Tex: I seguaci dell'abisso e polemiche

Nell'articolo sui dati di vendita della Bonelli, nonché nei pezzi su Martin Mystère, Nathan Never e Dylan Dog, si è messo in evidenza che uno dei motivi per cui queste serie escono ancora lo si deve a Tex e alle sue infinite ristampe che sebbene interessino soltanto i lettori stravecchi, con il loro contributo si tiene su tutto il resto. 

Sicché oggi la strategia Bonelli è valorizzare tutto ciò che riguarda Tex e pubblicare tutto ciò che si può pubblicare, soprattutto se inedito o in parte inedito rappresenta una priorità assoluta, specie se si possono fare varie tipologie di volumi con copertine varianti a prezzi stratosferici. 

E' ciò che è avvenuto con il volume I seguaci dell'abisso, di Mauro Boselli e Marco Torricelli, 22x29,7 cartonatone di 160 pagine a 26,00 euro, tuttavia qui lo potete acquistare scontato con spese di spedizione gratuite. Non abbiamo dubbi che il volume andrà bene, specie se lo prenderete nel link indicato dato ma il punto è sempre lo stesso. 

La genesi del progetto è fedele alla strategia descritta: è stata trovata una storia incompleta di G.L. Bonelli che in tempi normali nessuno avrebbe preso in considerazione. Siccome oggi la priorità è spremere Tex come un limone, ecco che ci si adopera per far finire la storia. Non a tutti è stato gradito il modo. Sul forum texino non hanno gradito.

Ne è nata una lite tra Boselli che lì scrive come Borden e altri lettori che lo scrittore ha accusato di telebanismo... un utente fa notare che non è la prima volta che si tenta di dare una fine alla storia originale di Ombre di morte, che potete vedere e compare a questo link scontato e spese di spedizione gratuite e ogni volta i fan sono rimasti irati. 

La risposta data a Boselli è stata sferzante: Anche prima del ritrovamento di questa storia, il "seguito" posticcio di Nizzi era da rifiutare perché distruggeva la vecchia storia. Proprio come un altro seguito recente di Borden che non sto a citare di nuovo tanto tutti sanno a cosa mi riferisco... Per me certe storie "sbagliate" (un eufemismo al posto del termine che vorrei usare) sono solo da ignorare.

E la continuity che preferiamo, ce la facciamo da soli come lettori. Per alcuni è "talebanesimo", ma non si ricordano che i talebani DISTRUGGEVANO IL PASSATO, in favore del loro culto "più moderno", che volevano imporre come "unica storia ufficiale"... ok, ma quello che il lettore non ha capito è che in casa Bonelli hanno necessità di vendere...