In questo pezzo abbiamo spiegato perché citiamo spesso i dati di vendita e oggi non potevamo esimerci dal riportare quelli aggiornati della Bonelli di questo periodo. Per quelli che protestano perché si tratta di dati ufficiosi, é il caso di ricordare che stando ai bilanci, quindi a sicuri dati ufficiali, la casa editrice è passata dai 9 milioni di copie vendute del 2021 ai 5 milioni del 2024. Vendite dimezzate quindi...
Troppi del resto i disastri accumulatisi durante la gestione recchioniana con tanti fan che lasciavano perché incazzati per il modo in cui il loro beniamino veniva stravolto. Così per capire l'esatta dimensione del crollo dell'indagatore basti ricordare che nel 2013, quando Recchioni sostituì Gualdoni, vendeva 120.000 copie. Ora manco Tex arriva a queste soglie. Al terzo posto troviamo Zagor con 20.000 copie. Anche qui si spera nel cambio di curatore.
Invertire la rotta del declino del personaggio sarà difficile perché Serra sembra più un ripiego in attesa di trovare il qualcuno più giovane che finora non è stato reperito. Al quarto posto vi è Tex Willer con 18.000 copie seguito da Tex Classic a 14.000 (quest'ultima, però, è quindicinale e quindi il prodotto è da moltiplicare per due ogni mese). La parte che segue della classifica è quella delle serie in crisi.
Al sesto posto c'è Dragonero a circa 11.000 copie (qui c'è da scontare il flop di Mondo Perduto) con cui l'editore si è giocato buona parte del fandom del personaggio. Sotto ancora ci sono le serie che sono a rischio chiusura, chi più chi meno. Nathan Never è settimo con 10.000 copie, poi c'è Julia a 9.000 e Dampyr che gira sulle 7.500 copie (fatta eccezione per il picco del n. 300). E chiude il conto Martin Mystère con circa 2.000 copie. Bonelli è già corsa ai ripari.
L'aumento di prezzo degli albi regolari a 5,80 euro avrà il compito di tamponare le falle in bilancio ma non basterà poiché il problema è dato dal fatto che in 3 decenni non si sono visti nuovi lettori. Si regge sullo zoccolo duro dei fan texiani e di quello che resta del mondo dylaniato, mentre tutto il resto, tranne Zagor, sono opere di contorno. C'è da considerare poi la progressiva scomparsa delle edicole di cui in casa Bonelli però nessuno sembra preoccuparsene.
Il futuro quindi potrebbe portare alcune delle serie più in crisi ad uscire in cartonato solo in libreria (una strada che la Bugs ha scelto per portare avanti Kalya) ma non è detto e pare che progetti in questo senso non siano stati ancora impostati. Bonelli parrebbe più disposta ad aprire nuove serie regolari delle collane di punta come per Tex e Zagor piuttosto che investire sulle serie minori per rilanciarle.

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