I dati di vendita della collane Bonelli che abbiamo diffuso qualche giorno fa fanno ancora discutere i lettori in rete e se ne volete sapere di più leggete qui. Sono dati ufficiosi in quanto l'editore non li rivela, anzi pare che abbia vietato ad autori e collaboratori di parlarne come se si trattasse di segreti di stato ma alle fiere l'argomento è al centro di ogni discussione privata e non di autori, addetti e affini.
Facile vantarsi quando le cose vanno a gonfie vele, tanto che l'autore precisò che per una decina d'anni, quindi fino al 2001 la media delle vendite si era attestata a 180.000 copie. Poi il crollo. Nella citata intervista, che é del 2016, Serra rivelò altresì che la media delle vendite era calata a 30.000 copie. Secondo un copione tipico, non attribuì a lui e agli autori il crollo, ma se la prese con le "incidenze" nei gusti dei lettori di altri generi di intrattenimento.
Insomma, la colpa è sempre degli altri. Due anni prima, nel 2014, Fumettologica aveva diffuso altri dati che davano Nathan a 34.000 copie. In due anni la serie aveva perso in media 4.000 lettori. E' probabile che se Sergio Bonelli non fosse scomparso nel 2011, allora la testata sarebbe stata chiusa. Oggi gira sulle 10.000 copie di media e almeno per ora non rischia di chiudere definitivamente.
Del resto, se Bonelli tiene Martin Mystère a 2.000 copie, perché dovrebbe chiudere Nathan a 10.000? Quindi, per ora si va avanti con i costi bassi prestabiliti fino a nuovo ordine. Ogni testata tuttavia è diversa dalle altre e non è detto che possa ritenersi operativo un criterio valido per tutte quando si tratta di chiarire se fermarsi o continuare.
Della situazione di Martin Mystère abbiamo parlato qui, di Dampyr parleremo in un altro pezzo ma è interessante notare che per entrambe le serie l'editore abbia deciso di diminuire il numero delle pagine da 96 a 78. Dal momento che le vendite di Nathan Never continuano a scendere, si può pensare che anche per l'agente Alfa si opterà per una scelta analoga? Per il 2026 non dovrebbe cambiare nulla.
Se le vendite continueranno a calare con stessa intensità di oggi non è da escludere che si stabilità per la riduzione delle pagine a 64 o 78 pagine. Il tempo di preparazione di una storia è in media di 12-18 mesi, quindi già a metà del prossimo anno dovranno essere prese delle decisioni. Del resto, i polpettoni di Serra, Vigna e altri potrebbero così essere resi innocui con storie di taglio ridotto.
E' certo tuttavia che l'attuale numero di pagine degli albi Bonelli è strettamente legato al fatto che la distribuzione avviene in edicola. Se come sarà inevitabile, si passerà alla libreria, come abbiamo spiegato qui non sarà più possibile offrire collane nel formato attuale. Arrivati a quel punto, o si opterà per una soluzione tipo Bugs (con volumi di 64 pagine a 19,90 euro) o con brossuratini di 48-64 pagine a 8-9,00 euro. Tex non può salvare sempre tutti gli altri.

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