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mercoledì 17 dicembre 2025

I fan Bonelli plaudono alle 80 pagine!

Da diversi commenti in rete, su social e forum, sembra che non tutti i fan bonelliani siano rimasti delusi dal taglio di pagine delle testate a 80. Il fenomeno ha riguardato fino ad ora Martin Mystère, Dampyr e Julia e entro il prossimo biennio potrebbe toccare Nathan Never e Dragonero. I motivi dell'apprezzamento dichiarato dai lettori: le storie sono scorrevoli e niente noiosi e prolissi spiegoni.

Il pubblico ha preso atto del fatto che molti autori della Bonelli, rimasti a corto di idee e non sapendo più che cosa scrivere dopo decenni intorno a personaggi ammuffiti, si erano prodigati in tramette in cui o i personaggi spiegano cose inutili e non funzionali alla storia o si dilettavano in elucubrazioni scassapalle che determinavano l'emergere improvviso ma giustificato della noia dei fan. 

Qualcuno aveva pensato forse di essere Chris Claremont? I primi a godere del nuovo sono stati i lettori di Dampyr dopo che la serie è stata liberata dalla cura editoriale di Boselli, di cui i lettori di Tex ben conoscono la prolissità. Storie che si fanno leggere con una base narrativa chiara e una buona dose di azione e colpi di scena che ripagano il sacrificio della spesa. Ne abbiamo parlato proprio qui

Gli unici a non essere felici di questo cambiamento, oltre a qualche utente incallito dei social e a un paio di youtuber maleducati amanti della censura tipica dei regimi nazisti, sono stati i fumettisti! E il motivo anche in questo caso è chiaro: meno pagine significa anche meno soldi per loro in tasca! A sfogarsi per primo è stato Guardigli, il curatore di Nathan Never, altra serie in predicato di riduzione.

Ne abbiamo parlato qui: aveva affermato che il taglio di pagine non sarebbe utile alle storie del personaggio. Ma la replica é arrivata da un utente di Comicus, Guriko, che ha scritto senza mezzi termini: 94 pagine sono indispensabili per avere la consueta dose di brodo allungato. E che fai, te ne privi? Risponde piccato un fan neveriano che anche Tex a questo punto potrebbe ridurre le sue pagine...

Frecciatine che fanno capire che come detto sopra, una parte dei lettori si sono rotti il cazzo degli spiegoni e che un'altra parte, piccola (spesso riconducibile ad admin di forum, social e youtuber vicini agli autori in declino, di cui sostengono le ragioni) vorrebbe ancora spiegoni infiniti e lo stesso Guriko poi conferma che anche Tex contiene la sua buona dose di brodo allungato (come tutti sanno).

Non a caso, il curatore di Dampyr e Tex era Boselli fino a qualche mese fa e da quando lui se n'è andato, almeno i lettori del primo hanno apprezzato il nuovo stile, mentre del secondo ancora non si hanno notizie dato che la cura editoriale è finita in mano ai luogotenenti dell'ex vertice. Il prevedibile sviluppo vede quindi Dampyr migliorare e Tex peggiorare (Boselli é andato via ma non il bosellismo).

E c'è anche Zagor, altra serie in piena crisi, che è passata dal criticissimo M. Burattini ad un Antonio Serra (uno dei creatori di Nathan Never) in ordine al quale nessuno ha ancora capito il senso della sua nomina (leggete qui). Chi è contento della riduzione di pagine è anche la dirigenza di Bonelli, che avverte il grosso peso di gestire un parco di fumettisti troppo ampio e che dovrebbe essere snellito.

Qualcuno se ne dovrebbe andare proprio in pensione (ma sul serio, cioè a libro paga esclusivo dell'Inps) e altri, che passano di flop in flop, dovrebbero essere allontanati via subito prima che le serie su cui lavorano precipitino nelle vendite. Anzi, il fatto che oggi le edicole (in cui la Bonelli concentra il 90% del suo fatturato) stanno scomparendo ha solo reso evidente una realtà che non si voleva vedere.

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