L'uscita di scena di Moreno Burattini dalla cura editoriale delle collane di Zagor era saputa da molti mesi, sebbene i più arcigni bonellomani sparsi in rete lo abbiano negato trincerandosi dietro lo slogan "in mancanza di annunci di natura ufficiale si parla di fuffa".
Se l'obiettivo era sostituire Burattini con un curatore più giovane con idee nuove, la scelta di Serra che è di un paio di anni più vecchio del suo predecessore non ha ora alcun senso. Inoltre, come autore di storie di fantascienza la sua collocazione nel mondo zagoriano sembra più che altro dettata dalla mancanza di alternative.
Il microverso bonelliano è un piccolo luogo in cui pensare di sostituire uno scrittore o un curatore con un autore giovane è praticamente impossibile. Se non ci sono lettori giovani che leggono Zagor figuriamoci se esistono giovani che dovrebbero occuparsene.
E tocca pescare in casa dove, tra l'altro, sono tutti vecchi o stravecchi, alcuni venuti meno negli ultimi anni forse per gli effetti avversi dei tragici vaccini anticoronavirus (che avrebbero scatenato patologie gravi o aggravato forme prima sotto controllo di cui soffrivano).
Si è poi saputo che l'archivio di Zagor è pieno di storie già pronte realizzate sotto l'era Burattini, quindi anche come effettive novità Serra non potrà portare nulla se limitarsi nel gestire quello che gli ha lasciato il suo amico.
A conti fatti è come se Burattini fosse ancora il curatore delle collane zagoriane e chi era scontento di quel regime dovrà sorbirselo ancora. Burattini continuerà ad essere in forza allo Zagor team come autore di storie con buona pace di chi si augurava di vedere delle novità.
I lettori se ne sono accorti quasi subito dopo l'annuncio della nuova collana I Mondi di Zagor, formato 16x21 con 96 pagine a 5,80 euro che uscirà nei mesi di novembre e dicembre di ogni anno. Lo scopo? Smaltire gli archivi delle storie inedite: anche se con vendite in calo (l'inedito gira su una media di circa 20.000 copie) è meglio venderle ora e incassare di più nonostante vendite in calo.
E non ci sarebbe da stupirsi se venisse annunciato lo stop alla produzione di nuove storie come è già accaduto con Martin Mystère. Quindi, la serie di Zagor che vale la pena seguire resta ancora la vecchia ristampa Zagor Classic, storie vecchie si ma di qualità che riassumono le basi del personaggio che oggi si sono perse.

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