Tra le serie che negli ultimi anni sono andate a picco nelle vendite, oltre a Julia e Nathan Never, c'è Dragonero, che forse è quello messo peggio perché rispetto alle altre due serie è più giovane. Inoltre, si basa su un genere, il fantasy, che in casa Bonelli non ha avuto altre espressioni. Come è stato per l'horror poiché solo dopo Dylan Dog è arrivato Dampyr, ma è una serie giovane e quindi a rischio.
La trovata è di Airoldi, il direttore generale ex della Panini Comics e quindi perché stupirsi oggi se la Bonelli si muove con le stesse strategie Marvel e DC? Non tutti però sono d'accordo e un noto youtuber, Lucadeejay ha messo il dito nella piaga in questo breve video: davvero credete che far perdere la memoria al protagonista possa fermare il calo delle vendite? In casa Bonelli, al momento, pensano di si.
O forse non hanno alternative: Dragonero non è mai stato un best seller e oggi gira sulle 11.000 copie che non sono poche (Nathan Never è sulle 10.000 e Julia sulle 9.000). Ne abbiamo parlato qui. Per adesso non c'è il rischio che la serie chiuda ma potrebbe a causa della sua giovane età passare a 80 pagine, come può essere per Nathan Never e già è stato per Julia, Dampyr e Martin Mystère.
Dal n. 151 parte una saga in cinque parti in cui ogni storia sarà realizzata con una stretta continuità e poi.. già e qui sta il punto. Forse la Bonelli vuole vedere come reagirà il pubblico e se ci sarà un miglioramento nelle vendite, però è molto probabile che in seguito a questi cinque numeri una decisione sarà presa benché gli effetti, se la decisione sarà stata assunta, si vedranno solo tra più di un anno.

Nessun commento:
Posta un commento