Toni Bellasalma cita Dylan Dog e...

Parrebbe che il Toni Bellasalma, dopo 4 giorni dalla uscita ufficiale, abbia iniziato a fare capolino in qualche edicola. Il che conferma ciò che abbiamo riferito qui, ovvero che la distribuzione è stata gestita in modo poco oculato e che forse le copie stampate di questa prima tiratura non sono riuscite a coprire le circa 9.500 edicole aperte ancora in Italia. Quindi, la tiratura sarà stata inferiore a tale soglia. 

Sarà difficile, con tali premesse, che si riesca a superare la soglia delle 2.000 copie vendute di questo primo albo e anche se ciò avvenisse poiché in tanti comprano il primo numero per capire se il prodotto piace o meno, le vendite si abbasseranno a partire dalla seconda uscita. 

In ogni caso, questa ennesima collana di Bugs sembra una scommessa persa in partenza, per non parlare del prezzo fuori dalla realtà di mercato proposto. 5,00 euro per 64 pagine sono troppi, specie con i tempi che corrono con gli appassionati del fumetto italiano impegnati a ridurre gli acquisti delle collane a causa della crisi generale. 

In quarta di copertina si vede la cover del n. 2 dal titolo la Botte dei morti viventi e qui si nota un ulteriore carattere di questa collana che sembra scimmiottare e/o citare la serie Dylan Dog (l'alba dei morti viventi è il titolo del n. 1 uscito nel settembre 1986) strizzando l'occhio ai lettori delusi dalle ultime gestioni dell'indagatore dell'incubo. 

Però denota anche scarsa originalità per cui sarà difficile convincere il pubblico a spendere 5,00 euro ogni mese e comprare questo prodotto. Da quello che si capisce nelle immagini in rete il disegno sembra molto approssimativo ed in fondo se si è tutti alla ricerca di qualcosa di davvero innovativo, comprare un albo che si rifà ad un altro non è il viatico migliore che possa esserci in questo momento.