Da qualche mese la serie di Dampyr è stata rilanciata con un nuovo curatore, nuovo artista di copertina e un nuovo formato (80 pagine invece delle classiche 96 in modo da non aumentare il prezzo che è rimasto a 4,90 euro). Pare che la qualità della serie si sia alzata con il nuovo curatore Gianmaria Contro, il quale, sebbene sia più un curatore di tipo aziendale, ha portato una ventata di buone novità.
Per ora le vendite della collana non ne hanno beneficato, essendo calate a 7.500 copie circa (stando a dati ufficiosi di fine 2025 di cui abbiamo discusso qui) e qui viene da pensare che come al solito la Bonelli é intervenuta tardi. Il declino delle sue serie, Tex compreso, è irreversibile, dato significativo anche alla luce della progressiva scomparsa delle edicole. Ciò induce a concludere che Boselli doveva essere sostituito prima e non con una figura aziendale.
C'è da dire che il genere vampirico, anche se sempre sulla cresta dell'onda grazie alle serie manga che ne trattano, il tentativo di intercettare l'interesse dei lettori bonelliani risulta complicato specie per gli errori nella gestione di M. Boselli. Con le attuali vendite, il Dampyr potrebbe andare avanti altri due anni ma a quel punto bisognerà valutare in che situazione si ritroverà la casa editrice milanese.
Tra un biennio le attuali circa 10.000 edicole potrebbero risultare dimezzate e a quel punto per Bonelli continuare a investire nelle collane minori e in declino come Dampyr (ma lo stesso dicasi per Nathan Never, Julia e Dragonero) non sarebbe la migliore opzione da percorrere. Arrivati a quella soglia questi personaggi potrebbero sopravvivere solo in libreria a prezzi triplicati rispetto agli attuali.
Una scelta già anticipata da Bugs Comics che ha chiuso la serie di Kalya in edicola (dove la vendeva in brossurati di 64 pagine a 4,70 euro) per portarla in libreria in cartonati (sempre di 64 pagine) ma a 19,90 euro. Questo potrebbe essere il futuro di Dampyr e anche degli altri eccettuati Tex e Dylan Dog a meno che non stabiliscano di dedicarsi solo a questi ultimi lasciando agli altri volumi semestrali.

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