Nel n. 880 de L'Uomo Ragno è tornata la saga Spider-Man vs. Venomverse di Kyle Higgins e Mat Groom con i nn. 3 e 4 e a differenza dei primi due si respira aria di delusione profonda. Si salvano solo i disegni di Jim Towe, ma tutto il capitolo 3 è una zuffa continua tra ragni e simbionti che si legge in meno di 5 minuti. Se si pensa al fatto che questo albo in originale è costato 3,99 $ qualcuno si sarà pentito di avere fatto una donazione così stupida alla Marvel e noi per converso alla Panini. Una vera delusione.
Anche nel n. 4 datato ottobre 2025 non succede nulla di che con tre quarti della storia occupata dagli scontri tra ragni e simbionti. All'inizio viene raccontata la storia di Takuya e del perché il simbionte mecha lo detesti tanto (il primo, uccidendo un villain, lo ha privato della gioia della vendetta), poi le due squadre capiscono che la guerra tra loro non ha senso e le entità che controllano i due mondi, il Ragno-Cuore e la Mente Alveare, inviano sul posto altri ragni e simbionti per eliminare i ribelli. Tutto qui.
6,00 euro buttati nella tazza del gabinetto per un albo che abbiamo dovuto comprare per mantenere la collezione e che Panini avrebbe fatto bene a non proporre. Purtroppo, si sono messi in testa di tenere la collana quindicinale e Lupoi e soci ci infilano dentro anche storie di scarto come questa, vera immondizia per cui ci saremmo aspettati le scuse da Brighel nei redazionali, ancora una volta sprecati per descrivere la storia di personaggi ignoti e inutili. A chi interessasse, nella lotta tra i mecha ha vinto Centurion!

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