Dopo le recensioni degli youtuber di cui abbiamo parlato qui, ecco che di Toni Bellasalma arrivano giudizi anche da parte dei lettori più esperti sui forum e tra i tanti abbiamo optato per quello dell'utente Skull su Comicus, il quale sul n. 1 della nuova serie Bugs ha riferito quanto segue:
Nulla di più, nulla di meno. L'unico fattore che poteva fare la differenza a livello di originalità e anche di interesse in un lettore già avvezzo ai numi tutelari di cui sopra, era la città di Torino con i suoi misteri (veri o presunti).
E invece si è preferito inventare tutto di sana pianta, così vanificando il senso dell'ambientazione. Cosa rimane? Un personaggio simpatico? No, troppi deja-vu anche quando vuole fare lo splendido. Storia interessante? Anche se ci fosse (e non c'è) sarebbe seppellita sotto una quintalata imbarazzante di cliché dylandoghiani e hellblazeriani.
Le tre A del fumetto che sono: Avventura, Azione, Atette? Nemmeno quelle. E allora ditelo... ci sono altri pareri sulla community che danno l'impressione di chi si è sforzato di focalizzare il giudizio sugli elementi di carattere positivo. Il senso di un'opera clone resta... però poi lo stesso Dylan Dog è stato concepito prendendo un po' qui e un po' lì...

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