Da qualche giorno siamo tornati sulla piattaforma blogger da quella Wordpress e i soliti hater hanno fatto pervenire commenti in cui si sono dichiarati lieti che il precedente sito sia stato chiuso. Queste persone adorano la censura e la invocano ogni volta che si imbattono in contenuti non collimanti con le loro visioni, spesso misere o biasimevoli.
Ne abbiamo approfittato per reimpostare alcune direttive del programma per cui troverete solo pezzi scomodi e si... quelli che scatenano reazioni scomposte degli adoratori della narrazione dominante, quella, tanto per intenderci, che se dice che due più due fa ventidue sono tutti in coro a dire si. L'esempio fatto non è affatto estremo ma calza a pennello della stupidità di molti lettori di fumetti.
Facciamo l'esempio dei dati di vendita: noi li citiamo non per fare dispetto agli editori di cui non ci frega niente, ma solo per dimostrare che un certo prodotto non è piaciuto alla massa o comunque a tanti lettori da giustificare che la serie continuasse ad uscire. Prima arrivano gli insulti, poi i commenti rabbiosi, poi arrivano i bilanci a certificare ciò che abbiamo scritto e gli hater scappano via.
Poi se una data serie non chiude anche se non vende più un cazzo... non è colpa nostra, bensì dell'editore che per motivi interni, ha deciso di continuarla sebbene in perdita. Ci sono anche disperati che affermano che certe testate non chiudono per fare dispetto a noi... boh, non è che la tal cosa ci interessi, ma fa arrabbiare gli hater... li fa proprio schiumare di rabbia invocando la censura contro di noi.
Gli admin di community e social sono costretti a cedere al ricatto perché altrimenti perderebbero i quattro esserini che popolano la community stessa. Sono tali reazioni che confermano che facciamo un ottimo lavoro e che abbiamo centrato il punto. Continuate a seguirci perché qui non si fanno narrazioni di comodo ma si dicono le cose proprio come stanno o secondo la nostra visione critica.

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