Con un annuncio a sorpresa la Bonelli ha fatto sapere di avere concluso un accordo con l'etichetta Nona Arte nota per la proposizione in Italia di fumetti franco-belgi nonché del Sud America. Infatti l'obiettivo di questo progetto è di uscire in libreria con prodotti di questo tipo per aprirsi un pertugio anche in questo settore di nicchia.
Nona Arte poi non arriva da un momento lieto essendo uscita dal catalogo della Ed. Cosmo, in cui era entrata nel 2017. Oggi fa parte della Renoir Comics ma sembra che il connubio non sia stato soddisfacente. Né, si ribadisce, la stessa Bonelli potrà ricavare da questa partnership quei numeri grandi a cui era abituata fino a non molti anni fa.
Insomma, anziché investire nella ricerca di nuovi scrittori che sostituiscano i vecchietti che si ritrova sul libro paga e rilanciare serie ammuffite, si inserisce in nicchie (come è il fumetto franco-belga e sud americano in Italia) per titoli che non conosce nessuno. Veri misteri bonelliani. Il fatto è che dal loro punto di vista, come al solito, ciò ha senso, ma realisticamente per la casa milanese un passo inutile.

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