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domenica 23 novembre 2025

Expatriate X-Men: tutti contro Trump

Expatriate X-Men è una delle nuove testate mutanti nate sull'onda dell'evento noto come Age of Revelation, in cui si narra di un mondo sconvolto dall'x-virus e dominato da Doug Ramsey, quale nuovo autocrate, che si fa chiamare Revelation. E' il solito ritornello con cui la Marvel attacca l'amministrazione di turno non affiliata alle logge criminali che controllano gli Stati Uniti nel mondo reale. 

Si prende un personaggio Marvel, lo si dota del potere su tutto e si porta avanti la narrazione della lotta ad oltranza contro questo nemico della libertà, che nel mondo reale nella loro visione è Trump. Ci hanno già provato con One World Under Doom (dove il cattivone era Destino) e ora il disco rotto va nel mondo mutante con Doug Ramsey.

Non contenti, ci hanno messo pure la retorica pandemica sulla scia della falsa epidemia del 2020 cioè del più grande inganno di massa orchestrato dalle lobby che controllano l'occidente e della strage mondiale provocata dai vaccini genici (che tra l'altro ha provocato danni anche nel mondo dei fumettisti). Il n. 1 è uscito il 29 ottobre 2025 e la trama è uguale a tante altre del passato di eventi similari.

C'è questo nuovo gruppo di mutanti, gli X-Men Espatriati, composto da Kamala Khan, Bronze, Rift, Melee ed altri la cui missione è liberare Adrian Star (alias Lyrebird), dalla custodia militare statunitense. Il loro piano è complicato da cecchini, pattuglie mobili e dalla costante minaccia di tradimenti in seno al gruppo. La storia si articola su molta azione, dialoghi serrati e misteri non del tutto svelati.

Misteri la cui rivelazione avrà comunque poco senso visto che alla fine della saga tutto sarà azzerato per preparare il nuovo evento. Lyrebird è fondamentale perché conosce tutti i segreti della cricca al potere ma che non ha nulla a che vedere con il Lyrebird che tutti conoscono, cioè Claire Prinz. Alla fine il suddetto viene liberato e i fan attendono l'uscita del secondo numero il 26 novembre per capire di più su questa saga uguale a tante altre del passato.

Ai testi troviamo Eve L. Ewing, la stessa di X-Men United, di cui abbiamo parlato qui. I disegni sono di tale Francesco Mortarino. Un buon fumetto degli X-Men non c'è dubbio ma che la Panini infilerà di certo in qualche cartonato da libreria che leggeranno i soliti quattro gatti. Un peccato in quanto l'editore modenese le possibilità di offrire comics a prezzi convenienti ce l'ha ma non la sfrutta.

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