In occasione del periodo di festività in Giappone è uscito il consueto numero doppio di Weekly Shonen Jump ma ai contenuti non hanno disatteso i fan. La copertina è datata 2026 anche se la rivista è stata pubblicata il 22 dicembre 2025 con One Piece che si prende tutta la scena.
Però, ogni volta che si punta sull'immagine della serie di Oda viene percepita anche una certa difficoltà di alcune serie interne
L'inedito di dicembre di Diabolik dal titolo "Finestra sul delitto" chiude una annata con alti e bassi e storie che in alcuni casi si sono rivelate ottime e in altri deludenti. E la storia di questo mese rientra nella seconda categoria. Già il titolo riecheggia il celebre film La finestra sul cortile del 1954 di Alfred Hitchcock, in cui il protagonista, costretto per periodo su una sedia per riprendersi da una caduta, si dilettava a spiare con un teleobiettivo nelle altre finestre.
I coniugi Dario e Giorgia Corbet trafficano in preziosi e oggetti d'arte nel mercato nero di Cleerville e stanno per portare a termine la vendita della Fenice d'oriente per una grossa somma. Diabolik e Eva li hanno presi di mira e intendono impossessarsi sia della statuetta che dei soldi quando l'affare sarà portato a termine. Così decidono si sostituirsi ai Corbet. Per loro sfortuna, quando Diabolik prende alle spalle Giorgia Corbet viene avvistato come ombra dietro le tende illuminate della finestra del salotto.
Ada che ha visto tutto con il binocolo ha l'impressione che Dario abbia ucciso Giorgia poiché i loro litigi erano noti in zona. Quando la mattina la polizia si reca dai Corbet per controllare, trovano i due coniugi in perfetta forma. Ada pensa di essere pazza ma non può sapere che si trattava di Diabolik ed Eva che avevano narcotizzato i Corbet per prenderne il posto fino al momento della vendita. Quando però il giorno dopo Lea prende per caso il binocolo anche lei e nota Diabolik e Eva corre subito ad avvertire Ginko.
La storia procede verso lo scontato finale con la polizia che tende un agguato ai due senza successo (Diabolik ed Eva, dopo avere messo ko gli uomini del compratore e del venditore, riescono a scappare da un passaggio nel muro dell'ascensore subito sul soffitto da cui si dileguano) e le due anziane signore che si godono il momento di gloria avendo contribuito a sgominare una banda di trafficanti di oggetti d'arte. Quindi, qualcosa in più della trasposizione a fumetti del celebre film si poteva fare.
Ci viene richiesto spesso: i manga vendono ancora bene? Risposta facile: si, ma non bene come 3-4 anni fa, tirano si ma il settore nipponico in Italia è in netta recessione. Per la Star Comics c'è da fare una premessa importante che ci permette di capire bene anche la questione dell'aumento dei prezzi che, da marzo 2026 renderà assai meno felici i suoi lettori. Nel 2021 i capi, la famiglia Bovini, cedono la casa editrice alla Mondadori per 28 milioni di euro.
Ed infatti, già l'anno dopo la Star registrò un più modesto +22% di incassi e da lì ha visto calare di continuo la curva, ma per i milanesi era tardi. Ormai si erano presi la patata bollente e se la dovevano tenere in mano. Che di fumetti ne capissero poco, lo avevano dimostrato anche qualche anno prima quando aprirono la linea Mondadori Comics, avvalendosi di "gente poco capace" per portare avanti le serie, poi chiuse per basse e penosissime vendite.
E oggi sarebbero ben contenti di mollare l'osso a qualcun altro, quanto meno per cercare di recuperare la somma investita, ma chi si prenderebbe mai una casa editrice che deve fare fronte a un significativo declino di incassi? Oltre a ciò cosa ha comprato la Mondadori nel 2021? Solo una scatola vuota! Infatti, Star, come altri che editano fumetti stranieri, non produce nulla di autonomo. Mondadori ha solo comprato i contratti che la Star aveva con i nipponici.
Premesso ciò, è palese che la Star/Mondadori davanti ai costi crescenti (energia e materie prime) e vendite in calo, deve aumentare i suoi prezzi che da marzo 2026 saranno molto gravosi per i fan. La colpa? Beh, nel loro comunicato ammettono che c'entra anche lo scenario internazionale (che tutti sanno essere la guerra che l'occidente in mano alle élite ha scatenato contro la Russia perdendo male e facendo pagare il conto ai cittadini europei).
Il volumetto standard 11,5x17,5 di 200 pagine (e cioè il formato tankobon) passerà così da 5,50 euro a 5,90 euro. E ai fan è andata bene perché quelli che leggono le serie Bonelli, ad esempio, si sono dovuti beccare "in quel posto" un vero e proprio siluro di 0,90 euro in più. E voi che cosa potete fare? O continuare a comprare oppure fare come noi, smettere di comprare manga nuovi e prenderli solo nell'usato dove al massimo costano un euro al pezzo.
La settimana scorsa è stato editato il n. 3-2026 di Weekly Shonen Jump della Shueisha e si prosegue lungo la strada volta a consolidare il pubblico. La copertina è dedicata a Jujutsu Kaisen, con riferimento a un “modulo” o inserto speciale. La presenza di Jujutsu Kaisen in copertina non è casuale: si tratta di una delle IP più forti degli ultimi anni.
Quindi se da un lato si cerca di catturare nuovo pubblico con nuove serie o di consolidare quello già in cassa con le novità, dall'altro è indicativo il fatto che la mini Modulo di Jujutsu Kaisen sia il carro trainante della rivista. La serie si dovrebbe vedere il prossimo anno per la Panini Comics.